Londra, trovata morta dopo due anni e mezzo: i resti appoggiati sul divano 
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Direttore: Alessandro Plateroti

Londra, trovata morta dopo due anni e mezzo: i resti appoggiati sul divano 

Polizia

Regno Unito, Londra: i resti di una donna morta da due anni sono stati ritrovati all’interno del suo appartamento, appoggiati sul divano.

La vittima della vicenda era Sheila Seleoane, residente in Regno Unito. Il suo corpo privo di vita è stato ritrovato soltanto ora, a distanza di ben due anni dalla sua morte. Attualmente sono in corso le indagini da parte della polizia. La vittima abitava in un palazzo di Londra. Uno dei condomini della vittima, avrebbe riferito agli inquirenti di aver sentito dei passi diversi mesi dopo la sua morte, proprio all’interno dell’abitazione della donna.

La scoperta del corpo in decomposizione

Una volta entrati nell’appartamento, la macabra scoperta: i resti in decomposizione di Sheila Seleoane sono stati scoperti appoggiati sopra il suo divano. Di fianco ai suoi resti, dei palloncini sgonfi, di cui ancora non si conosce il significato. 

Polizia
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La scoperta è stata fatta dalla polizia nel febbraio di quest’anno. Si potrebbe anche trattare di un caso di omicidio, ma ancora nn è chiaro. Adesso gli investigatori stanno conducendo le indagini per capire quali siano le cause che hanno condotto la donna al decesso. Secondo gli inquirenti, le cause che hanno portato la donna alla morte potrebbero essere naturali, nonostante sia difficile da stabilire in quanto i resti si trovavano in avanzato stato di decomposizione. 

Difatti, la donna potrebbe essere morta proprio mentre si trovava sul suo divano. Ma si tratta comunque di un’ipotesi. La testimonianza di un condomino, che dice di aver sentito dei passi all’interno di quello che doveva essere un appartamento vuoto, desta dei sospetti negli investigatori. Le indagini proseguono per cercare di svelare i dubbi sul caso.

Adesso sarà cura di un patologo individuare con certezza la causa della morte, dopo un così lungo periodo di decomposizione. I partenti della donna vivono in Sudafrica a 8.000 miglia di distanza. Non avrebbero mai parlato alla donna durante la sua permanenza nel Regno Unito, e non avrebbero nemmeno mostrato alcun segno di dolore dopo aver appreso della sua morte. 

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ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2022 12:44

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